A.N.PO.S.DI.

CONVEGNO D'AUTUNNO

Si è appena concluso il CONVEGNO D'AUTUNNO, tenutosi a TERMOLI 6-10 Ottobre 2016
L’Appuntamento dei “Dialetti d’Italia” per la seconda volta a Termoli (CB)
Di Padre Enzo Ronzitti

6 - 10 ottobre 2011 / 6 – 10 ottobre 2016
Sono passati esattamente cinque anni dal CONVEGNO NAZIONALE A.N.PO.S.DI. deciso nel Molise, a Termoli per onorare la memoria di “Carlo Cappella” illustrissimo cittadino per la sua opera artistica, storica e poetica che ha impegnato tutta la sua esistenza.
PROPRIO per questa straordinaria coincidenza, IL CONVEGNO d’AUTUNNO dell’A.N.PO.S.DI. torna nella nostra città adriatica, a vivere i suoi emozionanti appuntamenti con i poeti dialettali di tutte le regioni d’Italia.
PREVISIONI METEO disastrose, paura di non riuscire a rispettare il programma scelto,
Ma l’appuntamento semestrale inizia con un bellissimo clima autunnale.
Arrivi, saluti, abbracci e … sistemazione in hotel per prepararsi al primo IMPEGNO nel pomeriggio, quello riservato agli appuntamenti istituzionali: riunione del Consiglio Direttivo, quello con i Delegati Regionali e l’Assemblea dei Soci riservata gli iscritti all’A.N.PO.S.DI.

L’ACCOGLIENZA di Termoli e degli organizzatori del Convegno, nel dopo cena, è affidata alla CORALE “ Città di Termoli ”. Primo intrattenimento ‘a sorpresa’! In poco più di un’ora la Corale con i suoi 20 elementi e diretta dal giovane maestro Carmine Mascitelli, porta tutti nella ‘poesia’ delle più belle Canzoni Italiane, iniziando dal quel “NEL BLU DIPINTO DI BLU” che mette le ALI al cuore e alla voce: in sala cantano tutti! Il programma prosegue con le più famose colonne sonore dei film da Oscar per concludere con una bellissima “preghiera” a quattro voci, dedicata alla Vergine Maria, alla quale affidiamo i giorni del Convegno.

7 Ottobre, venerdì, primo giorno del Convegno.
Alba sul mare, cielo terso… previsioni meteo sconfessate, è l’inizio della giornata PIU’ IMPEGNATIVA del Convegno. Tutti presenti all’appello, autobus in moto e partenza per La prima escursione: San GIULIANO di PUGLIA (CB) ormai nota a tutto il mondo per il SISMA del 2002 e la morte di 27 bambini della primaria e della loro maestra con il crollo dalla scuola. A San Giuliano, tutta ricostruita, c’è un MUSEO MULTIMEDIALE sul terremoto e i terremoti, inaugurato solo da poche settimane.
Ci accoglie il Sindaco Luigi Barbieri, che nella piazza con una fontana dedicata ai bambini, guardando all’orologio della torre campanaria, ancora fermo alle 11.32 di quel fatidico 31 ottobre 2002, saluta tutti e racconta il triste evento. A piedi si raggiunge il luogo dove era la scuola e che ora è IL PARCO DELLA MEMORIA, tra ciò che rimane delle mura perimetrali sono sistemate le lapidi in ferro con i nomi dei bambini, e al centro di queste, l’unico pilastro rimasto in piedi e presso il quale il nostro Presidente Mimmo Staltari depone un mazzo di fiori e un biglietto di affettuosa memoria per la loro prematura scomparsa.
Dopo qualche mio pensiero spirituale, per ricordare la ferita di un così imponderabile dolore, per i “piccoli martiri”, tra le migliaia luci del Parco, brillano lacrime di sincera commozione sul volto di tutti e diventano la più bella PREGHIERA per i piccoli angeli e le loro famiglie.
La visita giunge al Museo. Si formano tre gruppi per la visita guidata, mentre nella sala Convegni in attesa del proprio turno, ascoltiamo il talento musicale del piccolo CHRISTIAN Pio NESE (9 anni - pluripremiato) che con il suo “ottavino” (piccolo) alterna con i brani di musica classica, la RECITA di alcune poesie che gli stessi Poeti Dialettali Convegnisti, hanno composto e inviato per il decennale del terremoto. Un breve video di quel tragico evento e la testimonianza di alcuni giovani, allora bambini sopravvissuti al crollo della scuola, chiude la EMOZIONANTE escursione a San Giuliano di Puglia… A casa per il pranzo.

POMERIGGIO del 7 ottobre DEDICATO al CONCORSO NAZIONALE di POESIA DIALETTALE
“ Carlo Cappella” storico, poeta e artista di Termoli.
Alle 16.00 la sala dell’Hotel Meridiano è piena di poeti, familiari, amici e ospiti e con il saluto del Sindaco di Termoli, avvocato Angelo Sbrocca, inizia la cerimonia di PREMIAZIONE.
Tre categorie di partecipazione al Concorso: i giovanissimi, i poeti dialettali della Regione Molise e quelli della nazione Italia. Grandi emozioni e tanti applausi per le bellissime opere premiate.
Chiude il programma il PRIMO RECITAL delle POESIE dei poeti convegnisti intercalate dagli interventi musicali di Giorgio Bruzzese.
IL dopo cena è ‘sorprendentemente’ animato dal Gruppo Folkloristico degli ZIG-ZAGHINI di San Giovanni in Galdo, uno dei più quotati gruppi del Molise a livello culturale, tradizionale e spettacolare. Guidato dal suo fondatore Nicolino Di Donato ha girato tutto il mondo. Entusiasmante la loro esibizione: con canti e balli raccontano ‘a colori’ la vita vera della nostra gente molisana.

SABATO 8 ottobre, secondo giorno del Convegno, meravigliosa giornata di sole!
Mattinata in uscita. Meta artistica è la bella GUGLIONESI, paese di circa cinquemila abitanti a non più di 15 Km. da Termoli. Visita guidata nel Borgo e in particolare, concentrata sulle tre Chiese più belle, significative e artisticamente più ricche: La Chiesa Madre con una stupenda cripta e i suoi affreschi del XII/XIII sec. e le pregevoli opere del cinquecento di Michele Greco, la chiesa di S. Antonio con la sua eleganza barocca e la chiesa di San Nicola piccolo gioiello del XI – XII secolo, di stile romanico-lombardo. POMERIGGIO molto interessante per la tematica scelta per la relazione: “Anche Dio parla in dialetto”.
I saluti di apertura sono affidati alla Vice-sindaco Prof.ssa M. Concetta Chimisso, mentre la tematica scelta è di competenza del Sacerdote della nostra Diocesi, prof. Biblista don Giuseppe DE VIRGILIO docente di Introduzione alla Sacra Scrittura e di Teologia Biblica presso il Seminario Regionale Abruzzese-Molisano “S.Pio X” in Chieti e Docente di Nuovo Testamento alla Pontificia Università della Santa Croce di Roma. Con grande semplicità e proprietà di linguaggio don Giuseppe, riesce a trasmetterci l’entusiasmante mistero dell’Amore di Dio che pur di essere compreso dai più piccoli e poveri del mondo, parla loro con il linguaggio più prossimo alla loro vita e alla loro cultura, parla il loro dialetto … l’assemblea è affascinata e coinvolta. Grande apprezzamento da parte di tutti. Segue il SECONDO RECITAL di poesia dialettale dei convegnisti.
Dopo cena ancora una sorpresa musicale: “la bellezza della musica classica e … futuristica”.
La prima parte della serata è di una orchestra di giovanissimi musicisti ( 13-18 anni) la “NUOVA TARTINI” che con la direzione del maestro VARIALE Adriano esegue brani tra i più noti e impegnativi della musica classica. La seconda parte è del maestro Mirko De FILIPPO che presenta nuovi strumenti per una musica di suoni e ritmi unici e fantastici! Stupore, estasi … e tanti apprezzamenti e tanti applausi.

DOMENICA 9 ottobre : GIORNO del SIGNORE … ancora una giornata di sole!
Dopo colazione, visita guidata nel Borgo Antico di Termoli. Sguardo panoramico dal Castello Svevo (1247) e per vicoli e vicoletti, verso la Cattedrale, cuore della città medioevale, dove sarà celebrata la S. Messa solenne per e con i convegnisti.
Santa Messa unica, liturgia della Parola in lingua dialettale così come le preghiere dei fedeli composte nei dialetti di ogni regione italiana. Offertorio in rappresentanza di tutte le delegazione regionale presenti. Coro della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo apostoli, diretto dal Maestro Vittorio DI Cesare. Celebrazione ricca di emozioni, festa della fraternità universale nel nome di Gesù Cristo Redentore, in questo anno giubilare, incarnazione della Misericordia.
Dopo pranzo riprende l’impegno del Convegno con il TERZO RECITAL di poesie dialettali.
I saluti del Comune di Termoli sono affidati al Consigliere Giovanni Di Tella.
Pomeriggio bello e sereno. L’argomento della relazione “I proverbi: una Bibbia laica nata e tramandata dai dialetti” è trattato con competenza e simpatia dal prof. Giuseppe BISCIONE.
La serata finale è veramente una SORPRESA grazie al gruppo musicale “LOUIS Mr. JAZZ !” guidato da Roberto Di CARLO che riesce a coinvolgere tutta l’assemblea. Quello che era stato solo un desiderio diventa realtà : la sala convegni diventa in breve, uno di quei locali della ‘Vecchia America’ dove si canta, si balla, si vive … la meravigliosa festa di fine Convegno nella più romantica atmosfera JAZZ. Conclusione inattesa ed unica …. fino a tarda sera. Saluti, baci e abbracci manifestano un sincero ARRIVEDERCI al Prossimo Convegno … di Primavera !!!